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martedì 29 marzo 2011

Ora legale per il risparmio energetico

Questo weekend le lancette si sono spostate avanti di un'ora, le giornate si sono finalmente allungate e così l'ambiente può tirare un respiro di sollievo.
Ma perchè? a cosa serve l'ora legale?
L’ora legale è quella che sostituisce l’ora solare, serve per poter sfruttare maggiormente la luce solare e ottenere un notevole risparmio di energia, infatti questo tipo di orario viene utilizzato nella stagione estiva per aumentare la luce che ci accompagnerà così fino alla sera. Il passaggio all'ora legale avviene in primavera, mentre in autunno si torna all’ora solare.
Ma il risparmio energetico è significativo?
Terna, la società responsabile in Italia della gestione dei flussi di energia elettrica sulla rete ad alta tensione, stima che grazie al maggiore utilizzo di luce naturale nei prossimi 7 mesi saranno risparmiati 646,4 milioni di kilowattora. Un risparmio che si rifletterà in termini di costi anche sul portafoglio degli italiani: considerando infatti che un kilowattora costa in media circa 13,5 centesimi di euro, il risparmio economico relativo all'ora legale per il 2011 è pari a oltre 85 milioni di euro. Non dimentichiamo inoltre che il minor consumo di energia porterà anche una riduzione di CO2 immessa nell'atmosfera: ben 300 mila tonnellate in meno.

Consiglio quindi l'analisi di questi dati a chi vuole abolirla perchè provoca "gravissimi malesseri" dovuti a un rapido cambiamento delle funzione biologiche..

Alga carta ed eco-shopper

Dal 22 marzo nel territorio comunale di Venezia è possibile fare la spesa partecipando al progetto "Spesa Leggera" grazie alle eco-shopper, le borsette riutilizzabili, e all'Alga Carta, una carta per imballaggi amica della laguna perché è stata realizzata esclusivamente con alghe della Laguna di Venezia. I commercianti infatti grazie alla loro attività sono quotidianamente a contatto diretto con i consumatori e possono perciò trasmettere e far sedimentare abitudini e usi rispettosi dell'ambiente che consentono tra l'altro un notevole risparmio economico; un modo è proprio questo ad esempio: regalando ai clienti una borsa in tessuto-non-tessuto riutilizzabile per riporre la spesa al posto delle buste in plastica che costano ed inquinano, oppure utilizzando la carta da pacchi realizzata con le alghe della laguna. Sempre nell'ottica di ridurre imballaggi e contenitori difficili da smaltire Confartigianato e Confesercenti si stanno adoperando per incentivare l'uso di stoviglie biodegradabili nelle tante sagre e feste grazie alla collaborazione delle Pro Loco.

giovedì 24 marzo 2011

Smart Fortwo Electric Drive

Premettendo che io stessa guido una smart e ne sono pazzamente innamorata, quando ho sentito parlare della versione elettrica ho pensato subito: "sarà mia!"; ecco perchè mi sembra un interessante esempio che si può allargare anche alle vetture ibride già presenti sul mercato.
Questa nuova smart ha propulsione esclusivamente elettrica, il motore a magnete permanente da 30 kW è caratterizzato da una prontezza immediata di risposta che rende disponibile una coppia di 120 Nm; ne deriva un' accellerazione straordinaria che permette di raggiungere 60 km/h (partendo da fermo) in appena 6,5 secondi meglio della sorella a benzina. Visto che questa smart è stata progettata per un uso prevalentemente urbano, la velocità è stata limitata a 100 km/h.


La Smart ED si ricarica o in una comune presa elettrica domestica o in una apposita colonnina. Una ricarica completa necessita di 8 ore e permette di percorrere fino a 135 chilometri mentre si può scegliere anche per una carica parziale della durata di un paio d'ore per perocrrerne una quarantina.
E i costi? per percorrere un centinaio di chilometri, i costi di ricarica si aggirano sui 2 euro (se si ricarica di notte, quando l'energia costa meno, si risparmia). Sono minori anche i costi di manutenzione, vista la semplicità del nuovo motore. Il prezzo di vendita purtroppo non è ancora stato comunicato ma nell'ambito di un progetto pilota chiamato e-mobility Italy, 100 fortunati italiani potranno testare la vettura a un canone mensile di 400 euro più Iva per 2 anni aspettando il 2012 quando entrerà a far parte della gamma Fortwo.
Un po' di considerazioni: è ovvio che un agente di commercio che corre tutto il giorno non potrà mai affidarsi ad una Smart ED ma una studentessa universitaria come me che usa la macchina solo per andare in fermata alla mattina per prendere l'autobus (che inquina meno di 50 macchine, una per passeggero) o per uscire il weekend è perfetta! C'è chi dice che è troppo presto e che il mercato non è ancora pronto per qst innovazione..intanto proviamoci a cambiare e poi il mercato di adeguerà con tanto di distributori di corrente con colonnine! :)

La Germania punta su sole e vento!

Mentre il mondo subisce il continuo aumento del costo del petrolio e le gravi conseguenze della scelta nucleare come sta succedendo in Giappone, la Germania scommette sull'energia rinnovabile puntando a produrre l'80% dell'energia da fonti eoliche e fotovoltaiche entro il 2050. Oltre agli obiettivi di maggior sicurezza e minor impatto ambientale se ne affianca un altro di non poca importanza: i reattori nucleari danno lavoro a 30mila persone mentre la green economy ne occuperebbe 340mila, non male in tempo di crisi. "La politica ecologica è la politica del futuro, anche per l'economia" ha spiegato il ministro dell'Ambiente Norbert Roettgen, mentre la Merkel dopo gli ultimi avvenimenti in Giappone decide di fermare per tre mesi 7 dei 16 reattori presenti in Germania per cui era stato deciso il prolungamento e che adesso invece saranno sottoposte a rigidi controlli.

Ma a stupire non è solo la scelta di un capo di stato, è il nuovo stile di vita di questa popolazione già da tempo: percorrendo l'autostrada dalla capitale a Monaco e verso il sud o verso Hannover e l'ovest si vedono ovunque grandi pale bianche che girano (ne sono stimate 30mila in tutto il paese) e tetti coperti da pannelli ma non solo delle grandi ville, anche delle fabbriche o delle case popolari. La Germania si distingue ancora una volta per l'avanguardia e l'apertura mentale con la quale la popolazione ha capito come sta la situazione e cerca di fare il proprio per cambiare le cose in meglio. Fa parte anch'essa dell'Europa eppure sembra di parlare di un altro mondo.

martedì 22 marzo 2011

Giornata Mondiale dell'Acqua, un'idea Eco!

Ricorre oggi, 22 Marzo, la 'Giornata Mondiale dell'Acqua' delle Nazioni Unite, istituita per la prima volta nel 1992 con lo scopo di sensibilizzare la popolazione e i governi sull'importanza della corretta gestione delle risorse idriche. Il tema di quest'anno è 'Water for Cities. Responding to the Urban Challenge', ossia 'Acqua per le Città. Come rispondere alle sfide dell'urbanizzazione', ed ha l'obiettivo di attirare l'attenzione sull'impatto della rapida crescita urbana, dell'industrializzazione e delle incertezze legate ai cambiamenti climatici sulle risorse idriche. Al giorno d'oggi un abitante su quattro delle città del mondo, 789 milioni in totale, vive senza adeguate strutture igienico-sanitarie. La sfida dell’oro blu nelle citta’ aumenta se si considerano i dati sulla poverta’: 828 milioni di persone vivono in baraccopoli o in insediamenti impropri, senza adeguati servizi idrici e igienico-sanitari. Inoltre, i poveri pagano fino a 50 volte in piu’ per un litro d’acqua rispetto ai loro vicini piu’ ricchi, poiche’ spesso devono comprarla da fornitori privati. La salute dell'uomo risulta quindi compromessa dalla scarsita’ di acqua potabile che provoca malattie come il colera e la malaria diffusissime nei paesi sottosviluppati. Inoltre bisogna considerare i disservizi dovuti alle perdite nelle reti di distribuzione urbana dove le percentuali di perdita arrivano anche al 50%, con una stima annuale che si aggira tra i 250 e i 500 milioni di metri cubi di acqua potabile smarrita nelle grandi citta’, che invece potrebbe rifornire dai 10 ai 20 milioni di persone.

Ed è proprio in questa giornata che voglio parlarvi del progetto di Paolo Franceschetti, un ricercatore veneziano dell'Università Ca' Foscari, che facendo bollire l’acqua della pasta ha avuto un’idea folgorante: recuperare il vapore acqueo condensato sul coperchio della pentola e farne acqua potabile. Un’intuizione che è diventata un’invenzione, con la costruzione di un piccolo impianto di depurazione e desalinizzazione dell’acqua che funziona ad energia solare. Facendo evaporare l’acqua infatti si eliminano i sali e la maggior parte degli inquinanti; l’importante è che nell’acqua da depurare non ci siano tracce di alcool o derivati del petrolio. Tante sono le possibili applicazioni della serra solare, chiamata SOLWA (SOLarWAter), che l’Onu ha inserito tra le dieci idee per lo sviluppo dell’umanità e per il progresso del mondo. La serra ad evaporazione costa poco, è fatta di materiali di recupero e potrebbe portare acqua potabile in ogni parte della terra. Così si sono fatti avanti i governi di Bolivia, Marocco, Perù ed Etiopia. Possibile che nessuno non ci avesse ancora pensato a far bollire l'acqua? No infatti, perchè per farla bollire servirebbe molta più energia.. l’intuizione rivoluzionaria consiste proprio nel non far bollire l’acqua. Nella sua serra si fa evaporare l’acqua a una temperatura bassa, attorno ai 20°, sfruttando il secondo principio dell’evaporazione. Il segreto consiste nel creare un cuscinetto d’aria secca che istiga la naturale evaporazione.
Quest'uomo è un GENIO! Queste sono le idee di cui abbiamo bisogno :)

domenica 20 marzo 2011

Eco-consigli

Leggendo la rivista Focus ho avuto la possibilità di ricevere a casa un volumetto completamente in carta riciclata "ECO-CONSIGLI 100 azioni quotidiane per aiutare il pianeta" edito da Utet patrocinata dal Ministero dell'Ambiente che propone tanti consigli pratici per il risparmio energetico nelle azioni di ogni giorno. E' completamente GRATUITO ed è ben specificato che si tratta di un omaggio non condizionato ad alcun acquisto!


Ecco il link dove potete richiederlo:
http://promo.utetcultura.it/ecoconsigli/index.php

Visto che l'ho trovato molto interessante inserirò qualche Eco-Consiglio qua e là nel mio blog :)

Presentazione

Ciao a tutti,
mi chiamo Silvia ho vent'anni e studio Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio presso l'Università Degli Studi di Padova. Ho voluto creare questo blog per condividere idee e innovazioni riguardo uno sviluppo ecosostenibile e uno stile di vita a impatto zero.
In un mondo in cui al giorno d'oggi l'energia ha una così grande importanza e la ricerca di nuove fonti rinnovabili o l'utilizzo dell'energia nucleare sia ormai indispensabile, penso sia utile guardare il problema da una nuova angolazione chiedendoci come in prima persona possiamo affrontare il problema alla radice...semplice: consumando di meno.