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I Giganti Verdi

E' una recente ricerca della "Commission for Environmental Cooperation" di Montreal a mostrare come il modo più economico per ridurre le emissioni di gas serra e rallentare i cambiamenti climatici già in atto sia la costruzione di edifici energeticamente efficienti. In particolare secondo le stime del rapporto si potrebbero ridurre le emissioni di anidride carbonica per una quantità pari a 1,7 miliardi di tonnellate all'anno.
Parliamo quindi di immobili la cui progettazione, localizzazione e funzionamento facciano riferimento a procedure e materiali attenti all’impatto ambientale. Questo nuovo approccio alla costruzione si è diffuso da qualche anno a questa parte e ha trovato impiego nei paesi più sviluppati dove la ricerca ha portato ottimi risultati di compromesso tra nuove tecnologie pulite e ricerca esteticaDi recente quindi molti grandi architetti si sono dedicati alla progettazione di nuovi edifici in grado di autoalimentarsi diminuendo il proprio impatto ambientale.


BAHRAIN WORLD TRADE CENTER

Opera dello studio Atkins Architects e completato nel 2008 a Manama, è il padre degli eolo-edifici. La struttura è costituita da due torri identiche a forma di vela, che servono ad incanalare il forte vento proveniente dal mare, e sono alte 50 piani per 240 metri complessivi di altezza. I due volumi sono uniti da tre turbine eoliche di 29 metri di diametro che vengono sostenute orizzontalmente da tre passerelle. Si tratta del primo edificio al mondo dotato di turbine eoliche di così ampie dimensioni; una soluzione che da sola copre il 15% del fabbisogno energetico delle due torri.



PEARL RIVER TOWER

Progettato dallo studio di architettura statunitense SOM, ultimato nel 2010, sorge nella città di Guangzhou in Cina a circa 180 km di distanza da Hong Kong. E' alto 71 piani, complessivamente 303 metri d’altezza per una superficie complessiva di 670 mila mq. L'edificio presenta tre grandi fessure che hanno lo scopo di incanalare le correnti d’aria verso le enormi turbine nascoste all’interno dell’edificio; questo sistema permette di aumentare la velocità del vento e quindi amplificare di un fattore 15 la produttività energetica delle turbine eoliche. La dotazione “sostenibile” della struttura è poi completata da i pannelli fotovoltaici posti in facciata, un involucro esterno in vetro a doppia pelle, un sistema di condizionamento supportato da sonde geotermiche e da sistemi bioclimatici di ventilazione naturale.



HEARST TOWER

Progettata da Norman Foster e completata nel 2006 a New York, la Hearst Tower è alta 182 metri ed è stato il primo edificio ad essere costruito dopo l'attentato delle torri gemelle.
La sua particolarità consiste nello scheletro in acciaio che per l'80% è costituito da materiale riciclato ed è "leggero": Foster grazie alle forme triangolari ha infatti utilizzato il 20% in meno del metallo che sarebbe servito per una costruzione tradizionale. Presenta un innovativo sistema di raccolta per l'acqua piovana sul tetto che viene riutilizzata per irrigare le piante e per alimentare un sistema di climatizzazione che raffredda l'edificio d'estate e lo scalda d'inverno. I vetri poi sono basso emissivi cioè filtrano i raggi esterni del sole lasciando passare solo la luce naturale ma non il calore, evitando così un eccessivo ricorso alla climatizzazione durante i periodi estivi.


ROTATING TOWER

Progettata dall'architetto italiano David Fisher per la città di Dubai negli Emirati Arabi, alta 313 metri distribuita su 65 piani, sarà “la prima architettura interamente girevole al mondo“; la torre infatti cambierà continuamente forma e sarà in grado di produrre energia elettrica in misura significativamente superiore al proprio fabbisogno. Il segreto è nelle 48 turbine eoliche montate orizzontalmente tra un piano e l’altro e nelle celle fotovoltaiche che troveranno spazio sui tetti dei singoli appartamenti. E anche i singoli piani, girando grazie al vento, produrranno energia.  Secondo i calcoli dei progettisti il grattacielo riuscirebbe a produrre 190 milioni di kilowatt annui di energia equivalenti a 7 milioni di euro.