Mentre il mondo subisce il continuo aumento del costo del petrolio e le gravi conseguenze della scelta nucleare come sta succedendo in Giappone, la Germania scommette sull'energia rinnovabile puntando a produrre l'80% dell'energia da fonti eoliche e fotovoltaiche entro il 2050. Oltre agli obiettivi di maggior sicurezza e minor impatto ambientale se ne affianca un altro di non poca importanza: i reattori nucleari danno lavoro a 30mila persone mentre la green economy ne occuperebbe 340mila, non male in tempo di crisi. "La politica ecologica è la politica del futuro, anche per l'economia" ha spiegato il ministro dell'Ambiente Norbert Roettgen, mentre la Merkel dopo gli ultimi avvenimenti in Giappone decide di fermare per tre mesi 7 dei 16 reattori presenti in Germania per cui era stato deciso il prolungamento e che adesso invece saranno sottoposte a rigidi controlli.
