Risultati ricerca personalizzata

domenica 6 novembre 2011

Smart Forvision

Presentata all'ultimo salone di Francoforte, questa concept anticipa le soluzioni tecniche e stilistiche della terza generazione di Smart Fortwo: si chiama Smart Forvision, è elettrica al 100% ed è stata realizzata in collaborazione con BASF, nota azienda del settore chimico che ha creato le componenti in plastiche speciali.


La prima novità di questa Smart sta nel nuovo tetto dotato di aperture trasparenti esagonali che lasciano passare la luce ma allo stesso tempo producono energia come dei pannelli solari; si tratta infatti di celle composte da un particolare colorante chimico che si attiva coi raggi solari e permette di produrre energia a sufficienza per attivare i componenti multimediali e tre ventilatori posti nell'abitacolo così, quando l'auto si trova ferma sotto il sole, il sistema di aerazione funziona grazie al fotovoltaico.
Inoltre aprendo le porte o con un pulsante queste celle, dette OLED (diodi luminosi organici), si accendono illuminando l'abitacolo e consumano meno della metà rispetto alle lampadine a basso consumo energetico.

La Forvision ha nuovi cerchi in materiale plastico, contenenti fibre di rinforzo, che pesano solo 3kg; la cellula di sicurezza tridion e le porte sono fatte di resina epossidica rinforzata con fibre di carbonio, tutto questo permette di ridurre il peso del 50% rispetto all'acciaio e del 30% rispetto all'alluminio.
Anche i sedili sono innovativi: fatti di un guscio in materiale sintetico autoportante e rivestiti di tessuti elettronici che sostituiscono il sistema di riscaldamento dei sedili grazie alla conduzione.
 BASF poi aggiunge una pellicola innovativa che riflette i raggi infrarossi e che protegge parabrezza e finestrini dal sole contribuendo a creare un clima piacevole all'interno dell'abitacolo; i materiali espansi inseriti nei pannelli della carrozzeria mantengono la vettura fresca d'estate e calda d'inverno isolandola dal freddo.

L'obiettivo di questa autovettura è quindi quello di risparmiare energia, grazie ai pannelli solari e alla diminuzione di peso offerta dai materiali innovativi, allo scopo di aumentarne l'autonomia fino al 20%; l'autonomia, oltre ai prezzi ancora proibitivi, è infatti il problema che ritarda il successo di queste vetture sul mercato.